Il 31 gennaio alle 18:00 si svolgerà un evento on-line dal titolo “A futura memoria, se la Memoria ha un futuro” con il quale cercheremo insieme di capire perché oggi ha ancora senso celebrare la Giornata della Memoria e il ruolo che in tal senso ha la letteratura.
Per info: presidiodellibro.veglie@gmail.com – 338.1525421
La proposta per il Tempo della Memoria 2021 si inserisce pienamente nel solco di una tradizione collaudata di appuntamenti che si sono susseguiti negli anni nel nostro territorio.
A partire dalla giornata simbolica del 27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, si è sempre sviluppato un percorso di consapevolezza e approfondimento in merito ad argomenti che partano dalla riflessione che fare memoria sia un dovere civico, culturale e sociale.
Questa tappa fissa del percorso annuale dei Presidi del Libro quest’anno ha come titolo: “A futura memoria (se la Memoria ha un futuro)” come il titolo di un noto libro di Leonardo Sciascia.
In ragione delle condizioni in atto, dettate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle misure restrittive messe in campo per arginarla, l’attività sarà svolta online.
Tra l’8 e il 14 febbraio saranno organizzati gruppi di lettura aperti a chiunque voglia parteciparvi e divisi per fasce d’età. Non ci sono requisiti e condizioni per partecipare, basterà aver letto il libro proposto e aprirsi alla necessità di un confronto sulle suggestioni e le riflessioni che sono scaturite dalla lettura. I gruppi di lettura si terranno on-line, bisognerà iscriversi entro il 2 febbraio p.v. scrivendo una mail all’indirizzo presidiodellibro.veglie@gmail.com
L’iscrizione servirà a organizzare i gruppi e fornire tutte le indicazioni per la partecipazione.
Di seguito i libri scelti per ogni fascia d’età:
- dai 7 agli 11 anni: Lorenza Farina -Anna Pedron, Il ciliegio di Isaac, edizioni Paoline
- dai 12 ai 15 anni: Julia Billet –Claire Fauvel, La guerra di Catherine, Mondadori
- dai 15 ai 19 anni: Paul Dowswll, Auslander, Feltrinelli
- dai 19 anni: Alberto Toscano, Gino Bartali. Una bici contro il fascismo, BaldiniCastoldi
Per info: presidiodellibro.veglie@gmail.com – 338.1525421
La proposta per il Tempo della Memoria 2021 si inserisce pienamente nel solco di una tradizione collaudata di appuntamenti che si sono susseguiti negli anni nel nostro territorio.
A partire dalla giornata simbolica del 27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, si è sempre sviluppato un percorso di consapevolezza e approfondimento in merito ad argomenti che partano dalla riflessione che fare memoria sia un dovere civico, culturale e sociale.
Questa tappa fissa del percorso annuale dei Presidi del Libro quest’anno ha come titolo: “A futura memoria (se la Memoria ha un futuro)” come il titolo di un noto libro di Leonardo Sciascia.
In ragione delle condizioni in atto, dettate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle misure restrittive messe in campo per arginarla, l’attività sarà svolta online.
Tale manifestazione vuole essere l’espressione di un inno di amore verso quel grande connubio di innumerevoli colori che caratterizzano le luci presenti nel quotidiano di questo periodo dell’anno.
Carlo Politi risulta essere un vero maestro nel riuscire a dare forza e vitalità a tale dimensione del nostro mondo, sia per la sua notevole esperienza nel campo, sia per la sua indubbia capacità nel riuscire a far venire fuori al meglio i contrasti di luce che identificano la sua arte come massima espressione di considerazione verso i vari spettacoli che la natura ci trasmette attraverso un amalgama impressionante di luci che non si ritrova in altre stagioni.
Una visita a tale mostra è in grado quindi di darci non soltanto forti emozioni sul piano strettamente visivo ma ci può anche consentire di entrare concretamente nella dimensione espressa dall’autore come se ci trovassimo davvero all’interno di quel meraviglioso mondo di colori presenti in ogni opera che si potrà ammirare nel corso di tale evento.
Tale manifestazione vuole essere l’espressione di un inno di amore verso quel grande connubio di innumerevoli colori che caratterizzano le luci presenti nel quotidiano di questo periodo dell’anno.
Carlo Politi risulta essere un vero maestro nel riuscire a dare forza e vitalità a tale dimensione del nostro mondo, sia per la sua notevole esperienza nel campo, sia per la sua indubbia capacità nel riuscire a far venire fuori al meglio i contrasti di luce che identificano la sua arte come massima espressione di considerazione verso i vari spettacoli che la natura ci trasmette attraverso un amalgama impressionante di luci che non si ritrova in altre stagioni.
Una visita a tale mostra è in grado quindi di darci non soltanto forti emozioni sul piano strettamente visivo ma ci può anche consentire di entrare concretamente nella dimensione espressa dall’autore come se ci trovassimo davvero all’interno di quel meraviglioso mondo di colori presenti in ogni opera che si potrà ammirare nel corso di tale evento.