ViviVeglie racconta la Veglie dei cittadini, di quelli che ogni giorno lavorano non necessariamente per sé stessi ma per dare un contributo alla collettività. Questo mese vi raccontiamo la storia di un astro nascente dello sport locale, una squadra nata da un gruppo di appassionati stanchi di essere semplici spettatori e che si sono lanciati in uno sport nuovo per il nostro territorio, uno sport tanto bello quanto impegnativo.
Buona lettura con la storia del Futsal Veglie Salvatore Russo.
Da dove nasce l’idea di realizzare una squadra di Futsal? Raccontateci degli esordi.
Siamo un gruppo di amici appassionati di sport, di calcio, alcuni di noi lo hanno praticato in modo dilettantistico, alcuni fra amici altri per passione. Un giorno ci siamo riuniti è abbiamo deciso che invece di osservarlo da fuori sarebbe stato meglio farlo in prima persona ma come Dirigenti, vista l’età!!!!!! Abbiamo iniziato con il calcio a 11, dopo una rapida ascesa tra le varie categorie e un paio di campionati in una categoria a noi consona abbiamo compreso che il calcio a 11 non ci dava più quella adrenalina di cui avevamo bisogno e che ci aveva fatto iniziare la nostra avventura. Poi un giorno osservando per pura coincidenza un incontro di Calcio a 5 e guardandoci negli occhi è scattato tra noi una scintilla e così è nata una squadra di Calcio a 5 o di Futsal a Veglie.
In cosa di differisce questo sport dal calcio?
La differenza principale di questo sport dal calcio a 11 è la continua intensità di gioco (che è la prima cosa che salta agli occhi degli spettatori neofiti) talmente che i cambi di giocatori sono continui in quanto un atleta non può affrontare neanche un tempo continuo in campo. Certo ce ne sono altre ma questa è quella fondamentale.
Perché proprio il Futsal, che è uno sport abbastanza sconosciuto qui nel Salento?
Questa è stata proprio la nostra sfida, abbiamo visto che nelle altre province pugliesi questo sport è molto in voga, sentito e seguito. Inoltre, abbiamo notato come, nel periodo estivo durante il fermo del calcio a 11, qui a Lecce si organizzano molti tornei di “calcetto”. Per tutto questo abbiamo deciso di scommettere sul Futsal, vogliamo far appassionare la gente e i giocatori salentini a questo sport e renderlo seguitissimo come il calcio. Inoltre, c’è da aggiungere che si gioca nei Palazzetti, quindi, al chiuso.
Quali sono i vostri propositi per il futuro?
Come detto poco fa vogliamo far appassionare e avvicinare la gente, ma non nascondo che abbiamo sete di bel gioco, di belle prestazioni, passare di categoria e vedere il nostro Palazzetto gremito di tifosi in modo che nel nostro Paese non ci sia un solo sport a essere seguito. Infatti, dovete sapere che anche se in modo anonimo, ci sono altre realtà sportive in paese poco seguite.
Avete intitolato la squadra a Salvatore Russo, parlateci di lui. Quanto è importante la sua figura e quanto vi aiuta il suo ricordo?
Al momento di intitolare la nostra squadra sul tavolo vi erano più proposte, poi per non cadere nella banalità assoluta a qualcuno è balzata l’dea di intitolare la squadra al fratello del nostro vice Presidente che era venuto a mancare per un incidente sul lavoro. Potete immaginare l’espressione del nostro dirigente e poi dei suoi familiari all’apprendere della notizia. Per tutti noi dirigenti e per i giocatori è un onore combattere a suo nome, tanto che abbiamo fatto comporre un brano in dialetto che viene trasmesso durante gli incontri casalinghi.
Qual è l’interesse dei vegliesi a questo sport e alla vostra iniziativa?
La gente è rimasta fredda e un po’ indifferente, questo è il grosso problema di Veglie. Forse tra i più giovani c’è un po’ di curiosità e vengono a vederci per vedere la novità. Chi ci ha veramente stupito sono gli sponsor, medie e piccole realtà sia vegliesi che di comuni limitrofi hanno scommesso sulla nostra idea e ci stanno sostenendo nonostante il periodo non sia quello propizio. E di questo ne siamo orgogliosi e cogliamo l’occasione per ringraziarli tutti.
Una società di calcio è un vero e proprio gruppo sociale e in ogni gruppo ci sono dei ruoli importanti e meno. Puoi descriverli?
Una società di calcio è a tutti gli effetti una Società, costituita da uno Statuto registrato e con delle figure obbligatorie (ad esempio: il Presidente, il vice Presidente, il segretario e via discorrendo). All’infuori di queste figure istituzionali siamo un gruppo di amici e quindi non c’è differenza di rapporti tra presidente e vice o tra presidente e socio, siamo un gruppo democratico, le decisioni si prendono insieme e raramente si prendono decisioni a maggioranza, dobbiamo essere tutti consapevoli di quello che si decide. Inoltre, in una squadra di calcio ci sono delle figure obbligatorie, ruoli che possono essere ricoperti solo da chi ha delle qualifiche/capacità particolari tipo il Direttore Sportivo, il Mister o l’addetto sanitario.
Ma se qualcuno volesse entrare in squadra o in Società?
Non ci sono assolutamente problemi, chi vuole giocare o fare un provino può contattarci tramite la nostra pagina FB “Futsalveglie SalvatoreRusso” o tramite voi, ancora meno problemi per chi volesse entrare a far parte della Società, siamo aperti a tutti e chiunque, basta contattarci e compilare una semplice domanda.
Intervista al Presidente del FutsalVeglie Riccardo Paladini
a cura di Marco Palma e Giorgio Cappello
Nel momento in cui scriviamo la rosa dei giocatori è composta da: Arnesano Alessio, Bisconti Salvaotore, Giovanni Danilo, Invidia Cristian, Masciullo Mattia, Mazzarelli Alessandro, Miano Giuseppe, Mignone Davide, Nosi Stefano, Quarta Gabriele, Spagnolo Emanuele, Spedicato Ismaele, Spedicato Riccardo, Stefanelli Francesco, Vincenti Carlo. (ndr)